J.M. Labruyere Grand Cru Verzenay
La maison de Champagne J.M. Labruyère è posta tra le colline del villaggio di Verzenay, il quale dalla metà dell’800 è reputato uno dei migliori “terroir” della Champagne, assieme ai villaggi di Bouzy e Ambonnay: tutti insigniti della denominazione Grand Cru. Solo 17 villaggi godono di questo prestigio, 44 sono Premier Cru, altri 258 sono genericamente definiti “autre Cru” o périferique. Appare evidente, al di là dell’importanza del produttore, come sia diverso uno champagne di terroir da uno champagne tecnico. La gamma degli champagne Labruyère si declina in quattro tipologie: PROLOGUE, ANTHOLOGIE, PAGE BLANCHE, PARADOXE.
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Prologue Extra Brut Grand Cru
Prologue Extra Brut Grand Cru
Siamo di fronte ad una paletta aromatica complessa, la quale sviluppa note di frutta secca, torrefazione, nocciole tostate. Si percepisce la bella struttura del Pinot Nero, che viene accolta, integrata ed amplificata dalla tensione e dall’energia dello chardonnay. Finale persistente e delicato.
Anthologie Rosé Grand Cru
Anthologie Rosé Grand Cru
Aromi di frutti rossi piccoli, note di ciliegia, sensazione di frutta esotica. La bocca è elettrizzata e mirabilmente sedotta da percezioni croccanti, con variazioni tra la ciliegia e amarena. Vinoso, ampio, generoso nel finale.
Page Blanche – Blanc de Blancs Grand Cru
Page Blanche – Blanc de Blancs Grand Cru
spezie, e fiori bianchi. L’attacco è vivo e franco, la bolla fine ed elegante. La grande freschezza si esprime attraverso una mineralità scintillante. La montagna di Reims offre degli chardonnay di carattere unico, individuabili nella caratteristica nota di agrume e di tostatura.
Paradoxe Blanc de Noirs Grand Cru
Paradoxe Blanc de Noirs Grand Cru
Colore oro con riflessi scintillanti, screziato di striature rosaramato. Al naso è potente, complesso, contrassegnato da note di ciliegia, piccoli frutti rossi, prugna. Una volta che il vino si apre, ecco note di acacia, di liquirizia fine leggermente tostate. La bocca è elegante e strutturata. Il Pinot Nero di Verzenay, coltivato su di un suolo profondo, libera tutta la sua potenza. Il timbro della vendemmia 2014 si declina attraverso una bella tensione, che lascia il posto a note di frutti rossi, aromi di ciliegia e di menta. Il finale è molto persistente, caloroso con un pizzico di salinità.