Uno sguardo internazionale
Durante i 10 anni di esperienza in qualità di Export Manager, ho maturato solide collaborazioni che
mi hanno portato ad avere un approccio al mondo della vitivinicoltura pratico e sperimentale.
Giappone
Nel 2013 ho portato il Nebbiolo all’attenzione di alcuni importatori giapponesi, creando una collaborazione e un’amicizia che, da quel primo timido approccio , sussiste tuttora.
La gastronomia asiatica è un formidabile terreno per esplorare nuovi abbinamenti e le esperienze presso ristoranti come Pontevecchio a Osaka e Hero Gynza a Tokyo o le cantine Besho e Implicito, hanno sicuramento ampliato
i confini del mio palato.
Nord Europa
Ho svolto un’importante lavoro di diffusione del Made in Italy in Olanda e nei territori scandinavi, in particolare grazie a Paul Zeckveld, stimato importatore olandese e grande scopritore di nuovi trend internazionali.
Stati Uniti d’America
Gli Stati Uniti sono un grandissimo mercato per il Food and Beverage, il Made in Italy è sinonimo di qualità e raffinatezza e gli importatori sono colti e preparati.
Le bottiglie italiane hanno beneficiato di una cultura dell’Italian food ormai capillarmente diffusa, e oggi non è difficile trovare carte di vini con proposte di varietà indigene di regioni minori, come mi è capitato di vedere al Carbone Restaurant di New York o al Quince di San Francisco.
Partecipando ai maggiori eventi internazionali, come Gambero Rosso USA Tour, ho inteso che il vino italiano viene scelto non solo per il suo sapore ma anche, e soprattutto, per la tradizione e la cultura che trasmette.
St. Moritz – Svizzera
Cales si è subito espansa anche nella vicina Svizzera, in particolare nella rinomata piazza di St.Moritz, meta di un turismo extra lusso che sa riconoscere e apprezzare i vini più ricercati. Arabi, russi, indiani hanno qui la possibilità di degustare sapori inconsueti e sorprendenti per le loro cucine. Inoltre, la solida collaborazione con Pavarotti & Friends Wine Bar St.Moritz, cliente storico e punto di riferimento internazionale per il lavoro alla mescita, conferma la ricercatezza del portfolio Cales che ben si adatta anche a palati sofisticati ed esigenti.
Tutto questo ha consolidato il mio profilo professionale arricchendolo di inusuali percorsi enogastronomici e aggiungendo estro e curiosità alle selezioni che qui propongo.